venerdì 14 novembre 2008

Questa è l'italia parte 2

E' bello sapere che i talenti non sono solo ad Amici...

http://it.youtube.com/watch?v=bgUc8_bJGu8

Come già visto nel post precedente, una parte non indifferente delle tasse che i cittadini italiani pagano allo stato finisce più o meno direttamente nelle tasche dei politici. Dai vostri commenti e dalla più nota opinione comune mi sembra di capire che la cosa non vada molto a genio a nessuno, ma credo di poter dire che buona parte di noi lo considerebbe un sacrificio sopportabile se solo i beneficiari risultassero utili alla comunità,
e invece cosa succede?
Qual'è lo scopo dell'impoverimento delle finanze dei cittadini già prosciugate dalla crisi finanziaria?
Questo filmato non sembra molto rassicurante, anzi, quello che emerge è una classe dirigente di "pianisti" o peggio ancora di parlamentari che non si presentano proprio al lavoro avendo qualcosa di più importante da fare.
Alle 10:40 (quello del deputato è un lavoro mattiniero...), quando le votazioni dovrebbero iniziare come da previsto, l'aula è ancora semivuota e poco più tardi quando le votazioni hanno effettivamente inizio sono i pochi presenti a votare per tutti, insomma un po' come se io una mattina decidessi di farmi un giro invece di andare a scuola e qualche mio compagno rispondesse per me: inammissibile, no?
Colti sul fatto dall'inviata di Exit i colpevoli ammettono col sorriso sulle labbra, quasi a non rendersi conto della gravità della situazione, che quello che stanno facendo non è proprio corretto, che probabilmente non lo faranno più.
Ma onestamente, chi si fida più delle promesse dei politici?
Non sarebbe meglio introdurre il timbro del cartellino anche in parlamento?
Probabilmente se si lavorasse davvero per noi, le cose andrebbero meglio...
Voi che ne dite?

Dalila

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